Il
nonno di Polleke è morto: vuol dire che è diventato immobile e non
vive più, ma il mondo intorno a lui non si è fermato e la vita
procede; solo è più gonfia delle preghiere di chi ha fede e delle
domande di chi, come Polleke, crede di non credere in niente di
niente: quale è la verità sulla morte? Chi muore è accolto dalle
braccia di Dio, ritorna alla natura, o diventa parte di noi? Intanto
Polleke va per i tredici anni, anche il suo amore per il bel Mimun
cresce fra distacchi e ritorni, ed è proprio la capacità di
riconoscere l’amore a riconciliarla con il disordine del mondo e la
mancanza di risposte, a chiarirle il nesso fra le cose note e quelle
senza nome. Quinto volume che chiude il ciclo di Polleke. Come
sempre, le domande di Kuijer restano aperte e non danno soluzioni,
vanno in cerca di lettori disposti ad accoglierle e rifletterci per
un tempo ben più lungo di una lettura.
Guus Kuijer - Alice Hoogsyad
La poesia sei tu
Feltrinelli
Nessun commento:
Posta un commento