Non è facile imbattersi in un testo scritto nel 2011, caratterizzato dalla piena forza narrativa di una fiaba tradizionale. Jorge Bucay è pienamente riuscito nell'intento, creando un mondo lontano nel tempo e nello spazio (l'incipit del libro non a caso è il classico «c'era una volta») capace però di sondare le profondità dell'animo umano e di parlare così a tutti noi lettori di oggi. In un regno dominato da un sovrano tirannico e spietato, di cui nessun suddito osa mettere in dubbio l'autorità, vive un mago buono e altruista. Venuto il re a conoscenza della sua esistenza, decide di chiamarlo a corte con l'intenzione di ucciderlo, per non esserne oscurato; prima di attuare il suo piano decide però di chiedere al mago se sappia predire il giorno della propria morte: la risposta, all'insegna dell'astuzia, saprà cambiare i destini del mago, del re, e di tutti i suoi sudditi.

Jorge Bucay - Gusti
IL NEMICO PIÚ TEMUTO
Rizzoli
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